Tornano con la giornata di oggi le lezioni in presenza nelle scuole, e l'Ulss 3 Serenissima continua ad affiancare gli Istituti in questa nuova fase, con ogni possibile intervento di contrasto alla diffusione del contagio.
In questa fase, la normativa prevede che a fronte di una positività riscontrata in ambito scolastico, l'Istituto possa intervenire prevedendo la sospensione dell'attività per la classe per evitare la diffusione del contagio, e che quindi gli alunni restino in quarantena preventiva; si procede poi al tampone di verifica al decimo giorno, per consentire la ripresa delle lezioni.
Sia la gestione del contrasto al virus così organizzata, sia le modalità applicate nei mesi precedenti che portavano invece al tampone di screening su tutta la classe alla notizia del caso di positività, quello della scuola è un ambito in cui l'Ulss 3 Serenissima ha espresso uno sforzo non indifferente: sono fin qui 1313 le classi in cui si è verificata una positività, e in cui quindi l'Azienda sanitaria è intervenuta: "Quello test nelle nelle classi - sottolinea il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben - è un lavoro che ha visto fortissimamente impegnati i nostri operatori. Si fonda su tre capisaldi: un dialogo costante con i 'referenti Covid' di ogni Istituti, per individuare da subito i casi su cui intervenire e da monitorare; la rapidità di intervento dei nostri operatori, coordinati dalla Centrale Operativa Territoriale, che in passato ha organizzato fino ad una trentina di interventi nello stesso giorno in Istituti diversi; l'utilizzo, là dove ci sia da effettuare il tampone sugli alunni, di tutte le forma possibili, con i nostri operatori dentro l'Istituto, o invitando i genitori e i ragazzi presso i drive through o i punti tampone, o infine utilizzando la postazione tamponi mobile, che ha percorso già ogni parte del territorio per portare i test il più vicino possibile alle scuole e alle famiglie".
I casi di positività fin qui riscontrati, dall'inizio della scuola in autunno, sono stati 1586: in 1120 casi la positività riscontrata ha riguardato un alunno, mentre in 466 casi ad risultare positivo è stato un docente o comunque un operatore dell'Istituto.
A seguito dei casi riscontrati, sono stati sottoposti a quarantena, in totale, 9123 alunni, e 858 tra docenti e operatori della scuola; 24.716 sono tamponi effettuati, che hanno coinvolto 1.313 classi e messo in luce 150 focolai. Gli alunni sottoposti a quarantena sono stati 7.827 e i docenti 445. Gli alunni sottoposti al tampone da inizio anno scolastico sono stati 21.706, gli operatori degli istituti 2710.
Ieri sono stati 5 i nuovi casi di positività emersi. Gli alunni attualmente positivi sono 43, i docenti e gli operatori positivi sono 16 positivi. In questo momento si trovano in quarantena 837 alunni e 92 docenti. Sono 54 le classi interessate.
"Sentiamo la fatica e l'apprensione dei genitori - sottolinea il Direttore Generale dal Ben - e sentiamo anche l'importanza che al mondo della scuola sia garantito ogni sforzo ed ogni sostegno. Tutti speriamo che la riapertura delle lezioni 'in presenza' possa essere garantita e in ogni modo possibile protetta dal rischio di contagio, per il bene dei nostri ragazzi e delle famiglie. Per questo, il rapporto con gli Uffici scolastici territoriali e, in via diretta, con insegnanti, dirigenti e referenti Covid è costante".
E poiché nel corso degli ultimi mesi la pandemia Covid-19 ha costretto molti ragazzi a lunghi periodi di distanziamento sociale, e consapevole che molti docenti hanno in programma iniziative volte a proteggere la salute, la sicurezza e il benessere degli studenti, l'Azienda sanitaria ha inteso affiancarli anche in questo lavoro: "Abbiamo ritenuto di scrivere agli Istituti - sottolinea il Direttore Generale Dal Ben - proponendo alcuni strumenti che possono essere utilizzati da docenti e alunni per rielaborare questa situazione attraverso la riflessione sulla percezione di sé, sulle relazioni e su come queste si sono trasformate durante e dopo il lockdown. Elaborati dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica, si tratta di giochi, test, lavori di gruppo o anche di interviste da realizzare e rielaborare: vere e proprie piccole 'strategie di sopravvivenza' che possono essere messi in campo insieme dagli insegnanti e dagli alunni".
Questi strumenti proposti agli Istituti in una lettera inviata nei giorni scorsi, sono l'ulteriore tassello in mosaico di collaborazioni e di comuni valutazioni che l'Ulss 3 Serenissima ha sempre tenuto aperto fin dalla creazione, nell'autunno scorso, del proprio Team Scuola Covid.