L’Ulss 3 Serenissima sta continuando a rinnovare il suo parco macchine. Nel corso del 2019, infatti, l’Azienda sanitaria si è dotata di 5 nuove ambulanze e di 2 nuove idroambulanze.
Nei prossimi mesi, grazie ad una gara regionale centralizzata di Azienda Zero, arriveranno nella Ulss 3 Serenissima 7 ambulanze più 1 automedica
.
"Siete in buone mani, siamo in buone mani": lo ha detto ai giornalisti presenti il Direttore Generale dell'Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben, dopo aver presentato oggi il lavoro e l'impegno del Suem118. "Si spera sempre di non dover mai aver bisogno di soccorsi: ma quando accade, le persone vittime di un malore o di un incidente trovano davvero negli uomini e nelle donne del Suem118 un riferimento certo e pronto. Alla dedizione di questi operatori si aggiunge, a vantaggio di chi si trova in situazioni di urgenza, un parco macchine che viene continuamente potenziato grazie all'impegno del Servizio Sanitario Regionale, come annunciato in queste ore. E ancora è per tutti noi una garanzia la dotazione tecnologica a disposizione del Suem, aggiornata via via per trasformare i mezzi che si muovono sul territorio in vere e proprie piccole 'terapie intensive', in grado di portare ovunque la stessa sicurezza che si trova in ospedale".
Il Direttore Generale dell'Ulss 3 Serenissima ha fatto il punto, oggi, nella Centrale Operativa del Suem118 su personale, mezzi, tecnologie, innovazione dei servizi di emergenza-urgenza. Con l'occasione ha tracciato un bilancio di un anno di lavoro degli operatori e dei mezzi del soccorso su tutto il territorio dell'Azienda sanitaria.
AMBULANZE DELL’ULSS 3: IL PARCO MEZZI E I NUOVI ARRIVI
(17.01.20) L’Ulss 3 Serenissima sta continuando a rinnovare il suo parco macchine. Nel corso del 2019, infatti, l’Azienda sanitaria si è dotata di 5 nuove ambulanze e di 2 nuove idroambulanze.
Nei prossimi mesi, grazie ad una gara regionale centralizzata di Azienda Zero, arriveranno nella Ulss 3 Serenissima 7 ambulanze più 1 automedica.
"Siete in buone mani, siamo in buone mani": lo ha detto ai giornalisti presenti il Direttore Generale dell'Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben, dopo aver presentato oggi il lavoro e l'impegno del Suem118. "Si spera sempre di non dover mai aver bisogno di soccorsi: ma quando accade, le persone vittime di un malore o di un incidente trovano davvero negli uomini e nelle donne del Suem118 un riferimento certo e pronto. Alla dedizione di questi operatori si aggiunge, a vantaggio di chi si trova in situazioni di urgenza, un parco macchine che viene continuamente potenziato grazie all'impegno del Servizio Sanitario Regionale, come annunciato in queste ore. E ancora è per tutti noi una garanzia la dotazione tecnologica a disposizione del Suem, aggiornata via via per trasformare i mezzi che si muovono sul territorio in vere e proprie piccole 'terapie intensive', in grado di portare ovunque la stessa sicurezza che si trova in ospedale".
Il Direttore Generale dell'Ulss 3 Serenissima ha fatto il punto, oggi, nella Centrale Operativa del Suem118 su personale, mezzi, tecnologie, innovazione dei servizi di emergenza-urgenza. Con l'occasione ha tracciato un bilancio di un anno di lavoro degli operatori e dei mezzi del soccorso su tutto il territorio dell'Azienda sanitaria.
Le nuove ambulanze, mezzi di elevatissima qualità
Le più recenti ambulanze acquisite dalla Ulss 3 rappresentano una
elevata qualità prestazionale meccanica, sono mezzi dotati di:
- motori di ultima generazione con emissioni inquinanti molto limitate,
- assistenti per la sicurezza alla guida (ADAS) di ultima generazione,
- sospensioni modificate per aumentare il comfort del paziente e del personale di servizio,
- impianto di illuminazione full led di ultima generazione,
- impianto di navigazione satellitare,
- cambio automatico.
In questi mezzi è stata garantita anche un’alta qualità anche dei
materiali di costruzione e di
allestimento interno:
- impianto di climatizzazione e di riscaldamento del vano sanitario indipendenti ed autonomi, con qualità prestazionali molto elevate volte a garantire un microclima interno al mezzo confortevole per il paziente trasportato
- impianto di igienizzazione e di aereazione di ultima generazione tecnologica
- illuminazione interna del vano sanitario con una potenza maggiorata tale da equiparare l’ambiente a quello di una sala di emergenza intraospedaliera.
Tutti i mezzi sono in possesso di:
- dotazione avanzata nella climatizzazione e nel controllo delle varie funzioni, in particolare quelle dei gas medicali e della gestione delle dotazioni di illuminazione per la guida e per il servizio;
- riscaldatore liquidi flebo e di frigorifero per farmaci,
- sistemi di illuminazioni ergonomici e potenziati,
- sistemi di gestione delle segnalazioni acustiche efficienti e a basso impatto per i passeggeri e il personale di servizio.
Le strumentazioni di cui sono dotate sono di alto livello:
- elettromedicali di soccorso avanzato
- ventilatori polmonari
- monitor multiparametrici
- defibrillatori che prevedono anche la trasmissione degli ECG e di eventuali altri dati alla Centrale Operativa di riferimento.
Le nuove ambulanze in arrivo, sono anche fornite di alcune particolarità importanti, quali
- barella elettrica porta più di 300 kg e consente una maggior sicurezza fisica degli operatori sanitari, con elevato comfort del paziente, sia nel carico-scarico che nel trasporto
- sistemi di trasporto pediatrico già installato dall’allestitore.
- sedia scendiscale con cingoli per consentire un agevole trasporto in sicurezza dei pazienti da parte degli operatori sanitari.
Per le nuove automediche, invece, è previsto che siano tutte
station wagon per garantire una maggiore capacità di carico; avranno trazione integrale con cambio automatico, in versione
off-road: presentano quindi un’altezza sottoscocca maggiore rispetto alle vetture da strada, nonché una protezione della sottoscocca medesima che consente di raggiungere zone con terreni impervi.
I mezzi in servizio e il parco macchine dell’Ulss 3 Serenissima
Il parco macchine della Ulss 3 Serenissima è costituito in totale da 54 mezzi di soccorso, secondo lo schema qui di seguito:
AMBULANZE |
37
di cui 6 di altri Enti convenzionati |
AUTOMEDICHE |
7 |
IDROAMBULANZE |
9 |
MOTOMEDICA |
1 |
A questi mezzi si aggiungono le unità speciali (vedi sotto).
Il parco macchine così strutturato serve a garantire eventuali potenziamenti necessari in caso di eventi climatici particolari o di eventi o manifestazioni di rilievo, ma anche per assicurare la sostituzione dei mezzi quando necessario.
Le tre unità speciali del Suem118
POLISOCCORSO: Mezzo di risposta polivalente in caso di gestione incidente maggiore. Al suo interno è presente un posto medico avanzato con 8 posti letto (un piccolo ospedale da campo) eventualmente la struttura può essere convertita in Posto Comando Avanzato.
Presente al suo interno anche materiale NBCR (Nucleare, Batteriologico, Chimico e Radiologico) - Strumenti per la misurazione delle sostanze pericolose e per la protezione degli operatori sanitari specializzati in questa tipologia di interventi oltre a dotazioni per le altre "specialità" della nostra unità operativa: Soccorso Acquatico, USAR (Urban Search and Rescue).
DPI/NBCR: furgone per trasporto materiale specifico per le emergenze NBCR: Linea di Decontaminazione, protezione per gli operatori specializzati e per il supporto alle persone soccorse e decontaminate.
UCL - Unità Comando Locale: una centrale operativa su ruote in grado di trasportare operatori dotati di postazioni pc e radio per la gestione dei soccorsi complessi in completa integrazione con la centrale operativa 118 di Mestre e compatibile con le centrali operative 118 della regione.
Ambulanze e idroambulanze, un raffronto sui costi
Alcuni dati vanno tenuti presenti quando si parla dei costi del servizio di emergenza-urgenza nell’Ulss 3 Serenissima, che è caratterizzata da una parte del territorio, che va presidiato attraverso l’utilizzo di mezzi acquei.
La differenza nei costi si evince già raffrontando la
spesa indicativa per l’acquisizione di un’ambulanza e di un’idroambulanza; quest’ultima costa circa il triplo di un’ambulanza su gomma:
Quanto al
personale addetto, ogni idroambulanza si muove con a bordo:
- 1 pilota
- 2 operatori sanitari
- 1 infermiere, a cui si aggiunge il medico in ogni missione attivata con codice rosso
La gestione di un’idroambulanza richiede quindi 4 operatori (sia per la necessità che il pilota resti costantemente a presidio sull’idroambulanza ormeggiata, sia per la complessità del trasporto dei paziente dall’abitazione all’idroambulanza sulle scale e attraverso i ponti)
Molto differente è quindi il costo di gestione complessivo di una idroambulanza rispetto ad una ambulanza. L’Ulss 3 Serenissima calcola secondo la tabella qui sotto i
diversi costi orari per le due tipologie di mezzi di soccorso:
IDROAMBULANZA |
114 euro |
AMBULANZA |
60 euro |
L’Ulss 3 Serenissima calcola che, in ragione dei costi superiori evidenziati, sia quantificabile secondo la tabella sottostante la differenza di
investimento annuo per il servizio di emergenza-urgenza del Suem118 di Venezia ed Estuario confrontato con quello della Terraferma veneziana:
VENEZIA |
4 MILIONI |
81 mila abitanti |
MESTRE |
2 MILIONI e 600 MILA |
200 mila abitanti |
Si tenga conto che il Suem118 di Venezia serve una popolazione costantemente aumentata dalla presenza turistica.
I NUMERI DEL SUEM118 DELL’ULSS 3 SERENISSIMA
Sono circa 500 gli operatori che lavorano nel settore dell’emergenza-urgenza dell’Ulss 3 Serenissima. Più propriamente sono in forza al Suem118 circa 80 operatori a Mestre, circa 120 a Venezia, circa 80 a Mirano, circa 70 a Dolo, una quarantina a Chioggia. Un centinaio di operatori sono direttamente destinati al Pronto Soccorso.
Il lavoro del Suem118 è in continuo e progressivo aumento.
LE CHIAMATE
Si sono registrate, nel 2019, complessivamente
circa 99.500 chiamate, di cui oltre 88mila solo di richiesta di soccorso, circa 10mila e 800 di informazione dell’utenza e circa 500 per trasporto secondario.
LE MISSIONI
Secondo i dati della Centrale Operativa di Mestre, nel 2019 questa ha fatto partire e guidato, nel territorio della Ulss 3 ben
59.807 missioni di soccorso primario (42% nel Distretto Mestre Venezia, 18% nel Distretto di Mirano-Dolo, 7% nel Distretto Chioggia).
Le missioni di soccorso primario sono state così ripartite nel territorio della Ulss 3:
- Distretto di Mestre Venezia: 37.295 missioni (21.465 a Mestre e 15.830 a Venezia insulare)
- Distretto di Mirano Dolo: 16.237 missioni (8.589 a Dolo e 7.648 a Mirano)
- Distretto di Chioggia: 6.275 missioni (5.100 a Chioggia e 1.175 a Cavarzere)
I CODICI
Nel territorio della Ulss 3 si sono registrate
10.174 missioni in codice rosso; 21.195 in codice verde; 25.657 in codice giallo e 2.781 in codice bianco.
Nel dettaglio i Codici divisi per territorio:
- Codice Rosso: 3.461 a Mestre; 1.981 a Venezia; 1.751 a Dolo; 1.715 a Mirano; 1.057 a Chioggia; 209 a Cavarzere.
- Codice Verde: 7.812 a Mestre; 6.127 a Venezia; 2.818 a Dolo; 2.401 a Mirano; 1.599 a Chioggia; 378 a Cavarzere.
- Codice Giallo: 8.935 a Mestre; 6.917 a Venezia; 3.675 a Dolo; 3.316 a Mirano; 2.280 a Chioggia; 534 a Cavarzere.
- Codice Bianco: 1.257 a Mestre; 805 a Venezia; 285 a Dolo; 216 a Mirano; 164 a Chioggia; 54 a Cavarzere.
I TEMPI
Nonostante la grandissima mole di interventi, il Suem118 dell’Ulss 3 Serenissima ha garantito anche nel 2019 la massima celerità degli interventi. L’obiettivo dell’arrivo sul target entro i 18 minuti – tempistica indicata dalla Regione Veneto – è stato rispettato: calcolando il tempo medio al 75.mo percentile, il Suem118 registra sul territorio i seguenti risultati:
•
Area di Mestre: 18 minuti
•
Area di Venezia ed estuario: 18 minuti
•
Area di Mirano-Dolo: 18 minuti
•
Area di Chioggia: 14 minuti