Chirurgia generale

L'Unità Operativa di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico e d'Urgenza di Mestre appartiene al “Dipartimento Chirurgico” al quale afferiscono anche:

UNITÀ SEMPLICI AFFERENTI: Chirurgia Oncologica - Responsabile dott. Guido Meneghetti

L'Unità Operativa di Chirurgia Generale ad Indirizzo Oncologico e d'Urgenza è responsabile del trattamento chirurgico di patologie benigne e maligne dell'addome, dell'urgenza addominale e della traumatologia chirurgica.
Si occupa pertanto delle patologie che riguardano:

Il percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti affetti da patologia oncologica viene discusso e concordato in riunioni multidisciplinari che coinvolgono varie figure specialistiche (chirurgo, oncologo, radioterapista, gastroenterologo ed endoscopista) per garantire il miglior trattamento possibile e una presa in carico globale del paziente.
L’Unità operativa di Chirurgia Generale, in collaborazione con Anestesia e Rianimazione e le altre discipline chirurgiche, è in prima linea nella gestione e nel trattamento del trauma. L’Ospedale dell’Angelo di Mestre è infatti «centro Hub» cioè il centro di riferimento per l’accoglienza delle emergenze traumatologiche provenienti da tutta la provincia.
L’unità operativa è all’avanguardia nell’utilizzo di tecniche di chirurgia mininvasiva quali la laparoscopia e la chirurgia  robotica. Queste tecniche garantiscono un approccio chirurgico di minor impatto sul paziente con una conseguente diminuzione dei tempi di degenza del paziente, una migliore gestione del dolore, una ripresa più rapida.
L’unità operativa applica inoltre i protocolli internazionali “ERAS”: questi prevedono misure e provvedimenti oltre che di tipo chirurgico e medico anche di tipo nutrizionale e fisioterapico, volti ad ottimizzare il percorso pre- e post-operatorio. Il paziente potrà così tornare al domicilio in tempi più brevi, in condizioni il più possibile assimilabili a quelle «normali» preoperatorie grazie ad una degenza più breve, un recupero più rapido e un decorso gravato da minori complicanze.